top of page
Letizia

Il Peposo, il Brunelleschi ed il Duomo di Firenze...storia di un piatto ...per Girolio 2015


Quando ancora a Greve e all’Impruneta si trovavano le fabbriche di mattoni e si facevano tra le altre cose gli orci per l’olio, allora gli operai lavoravano dalla mattina alla sera alle fornaci e non avevano un gran che da spendere per il pranzo.

Per risparmiare un po’ usavano tenere un orcio sulla bocca del forno dove mettevano quello che capitava ma soprattuto i tagli poveri del manzo come il muscolo e lo zampetto, che questa cottura lenta si ammorbidiva fino a farli diventare saporiti e morbidi.

Poi si aggiungeva tanto pepe, svariati spicchi d’aglio e vino rosso…

Questo profumato piatto, che conosciamo come “Peposo” fu apprezzato pure dal Brunelleschi durante i lavori per la realizzazione della grande cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.

Per evitare infatti che i suoi artigiani interrompessero i lavori e gli facessero perdere tempo, il Brunelleschi dopo aver assaggiato il peposo ed aver scoperto la sua storia, decise di creare due “mense” direttamente sulle impalcature dei lavori, facendo

portare su il vino e il peposo dentro gli orci con gli argani del cantiere.

Dunque è un piatto che ha contribuito nel suo piccolo ad un risultato strabiliante come addirittura la cupola del Duomo di Firenze!

Questo Weekend vieni a trovarci...potrai assaggiare questo gustoso piatto nel nostro Menù per Girolio 2015....


42 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page